Una iniziativa per parlare di Mezzogiorno ma anche per sancire una
volta per tutte che il Pd, a tutti i livelli, è al fianco di Vincenzo De
Luca. E’ quella che si è svolta nel pomeriggio odierno presso l’Hotel
de La Ville di Avellino, promossa dall’associazione Big Bang Irpinia e
intitolata "Verso Sud".
I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’associazione,
Beniamino Palmieri, e coordinati dal direttore de "Il Denaro" Alfonso
Ruffo. Ospite d’onore, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri, Luca Lotti, accompagnato dalla responsabile Fondi Europei e
Mezzogiorno del Pd, Stefania Covello, dal vicepresidente del gruppo Pd
alla Camera, Ettore Rosato, dal deputato irpino Luigi Famiglietti e dal
candidato alla presidenza della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
«Nessun imbarazzo -ha affermato Lotti- Vincenzo De Luca ha
partecipato alle primarie vincendole per cui è il nostro candidato alla
presidenza della Regione Campania. Sono stati i cittadini a votarlo e ci
auguriamo che lo facciano anche alle elezioni. Siamo in campo per
vincere».
Il rappresentante del Governo, vicinissimo a Matteo Renzi, ha anche
parlato della necessità per il Pd di «aprirsi alla società civile senza
aver paura di sporcarsi» perché «la politica non è tutta uguale e il
governo lo sta dimostrando». Sul Mezzogiorno, invece, «ce la può fare a
risollevarsi -ha detto- se tutti insieme ci proviamo. Il Governo sta già
operando in tal senso e importanti saranno anche le risorse messe a
disposizione dall’Europa».
Sulla stessa scia i deputati Rosato e Covello, con quest’ultima che
ha aggiunto: «Il Mezzogiorno rappresenta una opportunità per l’Italia.
Dopo 30 anni di parole, finalmente, c’è un governo che si sta muovendo
per far cambiare davvero le cose».
Famiglietti, che è stato da poco nominato coordinatore del
dipartimento Mezzogiorno del Pd, ha puntato sulla necessità di rimettere
il Sud al centro dell’agenda politica nazionale «perché -ha detto- è da
venti anni che è stato depennato» e ha chiarito che «non c’è bisogno di
un ministro per il Mezzogiorno, ma di una cabina di regia unica in capo
alla presidenza del Consiglio».
Ricco di spunti, poi, l’intervento di Vincenzo De Luca, che sotto il
profilo politico è stato estremamente chiaro: «Questa volta siamo in
campo per vincere e non per piazzare bandierine ed essere sconfitti tra
gli applausi. Dobbiamo, perciò, guardare a quel blocco di elettori di
centrodestra pulito perché l’importante è condividere la battaglia
contro la criminalità organizzata». Naturalmente, nelle sue parole, non
sono mancati i riferimenti programmatici che ormai da settimane
caratterizzano la sua campagna elettorale: trasporti, sanità, lavoro,
lotta alla criminalità organizzata e alle clientele, sviluppo ambientale
e turistico e riqualificazione urbana.
Indicative, da un punto di vista politico, le parole della segretaria
regionale del Pd, Assunta Tartaglione: «Non c’è alternativa a Vincenzo
De Luca -ha detto-, è lui il nostro candidato».
Adesso, dunque, l’attenzione è sulla composizione delle liste: «Siamo
al lavoro per comporre liste forti, pulite e rappresentative dei
territori». E rispetto alle deroghe chieste da alcuni dirigenti del Pd
per candidarsi all’interno delle civiche: «Valuteremo ogni richiesta -ha
spiegato-. E’ evidente, d’altro canto, che in province grandi come
Napoli e Salerno siano in tanti ad ambire ad una candidatura». Di
situazioni analoghe in Irpinia ha affermato di non essere al corrente,
almeno per il momento.
Da parte del segretario provinciale del partito, Carmine De Blasio,
infinee, un invito a tutti «a superare personalismi e individualismi»
perché «è importante, soprattutto in Campania, riuscire a voltare
pagina».
fonte: www.orticalab.it